Fermare il tempo per appoggiarvi il vostro sì, farlo in una atmosfera sospesa non è solo un esercizio di stile ma un momento tutto vostro. Il vintage concede spazio alle emozioni, ogni dettaglio è un punto di incontro tra mille storie da raccontare. La sua magia è sì nell’allestimento degli spazi, nella scelta dei colori e degli abiti, nella location e in mille altri dettagli ma è la sua essenza a rendere unici i momenti. Sono Sabrina Talarico, wedding planner in Piemonte, e con Tala Design trasformo in realtà i vostri desideri.
Indice:
Matrimonio stile anni 20, 50 e 70, come allestire?
Tutto parte dalla scelta del periodo storico di riferimento, “vintage” potrebbe essere tutto quel che ha almeno vent’anni di storia. Non basta un balzo nel passato, serve che la scelta richiami i dettagli che hanno fatto storia ma soprattutto dettano la tendenza anche ai giorni d’oggi.
Gli anni 20 con quell’allure ambrato della belle epoque e i vetri smerigliati sono sempre una scelta azzeccata per un matrimonio ambientato in una villa Liberty o in una dimora di famiglia. Gli anni 50 affascinano con i loro colori pastello e le linee arrotondate che li hanno consacrati quali icone del costume. Dalla riproduzione dei giochi sino al mito della Vespa, passando per le luci dei jukebox a gettoni sono tanti i particolari che il fortunato decennio ha da raccontare. Gli anni 70 celebrano invece lo stile divertente, le fantasie floreali e il colore degli oggetti accompagnano uno dei temi più scelti per i matrimoni dal tono più scanzonato.
Oltre alle forme degli arredamenti, anche il colore del servizio da tavola può trasportare nel passato. Le combinazioni sono infinite ma il giusto wedding design saprà valorizzare l’epoca scelta.
Colori utilizzati per un matrimonio vintage
La palette lascia rivivere i colori tipici dell’epoca, le variazioni sul tema sono però gradite ma senza uscire troppo dagli schemi.
Nel caso del Vintage riferito ai primi decenni del ‘900 sicuramente toni caldi e non troppo accesi sono una scelta vincente. Suggerisco il seppia, il beige, il greige accostati a rosa cipria, rosa pastello, albicocca o al celeste. Possiamo attingere a piene mani dal baule della nonna abbinando pizzi, nerletti, tessuti in fibre naturali come il lino, il cotone, candelabri d’epoca possibilmente opachi.
Chiaramente i toni si accendono con il vintage anni 50 fatto di contrasti e colori luminosi che venivano usati per scrollarsi di dosso il grigio lasciato dalle due guerre mondiali e le grandi crisi.
Quindi lasciamo spazio ai colori pastello come baby pink, azzuro acqua marina, giallo canarino e aiuterà ad entrare nel mood un dress code per le invitate che tenga conto di tacchi e gonne a ruota.
Gli anni 70 non hanno mezzi termini! I colori sono quelli dell’iride da usare in armonia o tutti insieme per un evento all’insegna della libertà e del colore. Sicuramente il wedding design prevede l’uso delle luci come mezzo per esaltare le atmosfere anni 70 che rimandano al mondo Hippie e della discodance.
Abito della sposa vintage
Rappresentare concretamente i propri desideri e dargli la forma dell’abito, ogni sposa cerca esattamente questo. La voglia di antico oggi più che mai è la protagonista della scelta. Attingere a quanto il passato ha da offrire potrebbe però riservare particolari sorprese, ecco che guardare allo stile delle icone del tempo potrebbe dare un primo spunto per creare a partire da un abito del passato. Cercare in un mercatino dell’usato o, perché no, riscoprire l’abito da sposa custodito nell’armadio della nonna sono di certo alcune delle vie percorribili.
Il consiglio è quello di affidarsi ad una ottima sartoria per rinfrescare lo stile e adattarlo al corpo della sposa. La scelta vintage lascia ampio spazio alla customizzazione, le modifiche possono concedere qualche ricamo, una cintura dal taglio particolare e ogni altra rifinitura che aggiunga un tocco personale. La magia dell’abito è impreziosita dalla scelta degli accessori, qui anche l’usato rivive nella sua bellezza in un richiamo in perfetto stile retrò.
Il genere è apprezzatissimo, come Instagram conferma.
Location ideale per matrimonio vintage
Fare un tuffo nel passato richiede una attenta cura al particolare, dal bouquet alla macchina per gli spostamenti tutto partecipa a ricreare proprio l’effetto voluto dagli sposi. Ecco che la scelta del luogo appare anche più importante, ci sono ambienti che rendono l’interpretazione vintage un pizzico più semplice. L’idea del prato verde può concedere ampio spazio ai giochi di addobbi, alle poltrone d’epoca in contrasto con il verde della natura a rendere autentica l’atmosfera surreale persa tra i tempi.
Una dimora rurale o una vecchia cantina vinicola potrebbero essere dei contesti che conquistano per il fascino ma soprattutto per il loro significato.
Per un matrimonio in un contesto urbano, un cinema antico o anche una vecchia fabbrica dismessa potrebbero essere location in grado di valorizzare la scelta di un ritorno ai tempi del passato.
Sebbene gli allestimenti possano richiedere un impegno importante, sono determinanti per l’esperienza che volete vivere quel giorno.
Bomboniere matrimonio stile vintage, come sono?
Se ogni particolare è stato curato, anche l’omaggio di ringraziamento agli invitati non può disattendere il tema scelto. Il vintage offre un grande spazio alla fantasia. Ecco che una chiave d’epoca può essere reinterpretata per divenire un fermacarte, non è indispensabile che l’oggetto sia antico poiché se ne trovano di nuovi sul mercato.
Una alternativa carina può essere una tazza da tè dipinta a mano che può risultare bella ma anche utile, così come un fazzoletto ricamato. I manufatti sono perfetti per un matrimonio dal sapore di un tempo lontano.
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